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Tuesday, December 9, 2008

Osvaldo Cavandoli

Osvaldo Cavandoli (Toscolano-Maderno1 gennaio 1920 – Milano3 marzo 2007)

Propone il suo lavoro per Carosello, il programma cult in onda dal 1957 al 1977. Massimo Lagostina, titolare di una nota fabbrica di pentole, sceglie come protagonista della sua campagna pubblicitaria l'originale personaggio che nasce e vive in un unico tratto bianco, che diventerà il protagonista de La Linea. Cavandoli realizza 35 film pubblicitari de La Linea Lagostina della durata di 2' 30", sulla musica "Io cerco la Titina" e doppiati da Carlo Bonomi, il quale presta la propria voce al personaggio in quel borbottio milanese-multilingue che lo caratterizza perfettamente.

L'essenzialità del tratto, l'originalità del personaggio e il carattere un po' brontolone ma irresistibile segnano il successo mondiale della Linea e la sua ascesa nell'Olimpo dei personaggi animati.

All'inizio degli anni Settanta Cavandoli riceve i suoi primi riconoscimenti nei maggiori festival di animazione, il Festival di Annecy e Zagabria, e nel 1973 esce il primo libro "La Linea", edito da Bompiani.

Nel 1975 le strisce de La Linea vengono pubblicate anche su Il Giornalino.
Nel 1977 il cineasta realizza la prima serie di puro entertainment de "La Linea", ma negli anni successivi il suo personaggio inizia a sparire dalle reti televisive italiane, ottenendo al contrario grandi successi in tutti gli altri paesi europei. Dal 1980 Osvaldo si lega professionalmente all'agenzia di disegnatori Quipos e al suo fondatore Marcelo Ravoni, nominato Eroe del Fumetto a Cartoomics 2007, con un legame di profonda stima e amicizia.

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